Valorizzazione della castagna, dei prodotti derivati e del territorio di produzione. Uno degli obiettivi sarà caratterizzare alcune varietà di castagne tipiche del territorio dell’Amiata mediante individuazione delle cultivar più interessanti e la definizione di parametri qualitativi che ne permettano la descrizione, nell’ambito della valorizzazione della castagna come materia prima; uno dei prodotti trasformati che s’intendono valorizzare è la farina di castagne dell’Amiata. La caratterizzazione di quest’ultima permetterà di valutarne la possibile applicazione per la realizzazione di prodotti da forno quali il biscotto salato amiatino, mediante l’applicazione di un processo tradizionale industrializzato, uno snack e una bevanda a base di castagna, farina di castagne ed estratti da castagno.
Valutazione dei sottoprodotti della filiera castanicola e ottimizzazione di estratti di tannino da castagno e loro possibili utilizzi nel settore alimentare, nutraceutico ed enologico. Rivolti sempre verso l’obiettivo di sostenibilità, il progetto prevede inoltre l’ottimizzazione di estratti di castagno principalmente ricchi in tannini idrolizzabili, provenienti esclusivamente da un processo di estrazione acquosa e concentrazione su membrana. Obiettivo di questo progetto è permettere l’ottimizzazione dell’estratto di tannino da castagno, ottenuto da tessuti vegetali a carattere officinale quali foglia, riccio e pellicola di castagna, per valutare l’impiego nel settore food di principi naturali a carattere antiossidante e antimicrobico, come stabilizzanti di prodotto allo scopo di sostituire o ridurre sensibilmente l’utilizzo di conservanti chimici sino ad oggi utilizzati nel settore.
Elaborazione di un modello di valorizzazione integrata di prodotti e sottoprodotti della filiera e del territorio. L’obiettivo di puntare sulla multifunzionalità della castanicoltura a fini turistici e per la creazione di filiere locali rappresenta un’innovazione di processo e di mercato rispondendo dunque ad un fabbisogno di crescita e di sviluppo che questo territorio può esprimere insieme ai propri attori locali, i quali potranno contare non solo su una maggiore capacità commerciale ma anche sulla opportunità di creare itinerari turistici legati al castagno e alla sua importanza produttiva e ambientale.